Questo matrimonio, creato da Ghost Farm, tra la regina indiscussa delle indiche Black Domina e quelle delle sativa di Kalimist, dona vita ad un ibrido incredibilmente vigoroso e potente che intreccia i migliori tratti delle due linee madre.

Ha effetti celebrali potenti, che ti lasceranno trasalito ma focalizzato e creativo: per questo ne fanno una genetica perfetta per le mattine di relax ma con magari lavoretti da fare in giardino o in garage chiaramente non maneggiando apparecchiature pericolose.
L’effetto psichedelico presente nella parte Kalimist della pianta e potente e va dosato con cautela soprattutto per i consumatori alle prime armi e alle persone soggette ad ansia e paranoie da consumo.
Fatte queste premesse Black Kali può essere usata per curare stress, depressione, ptsd, dolori muscolari, inappetenza (visto la poderosa fame chimica che provoca!) e disturbi alimentari  o per viaggi stellari…

I sapori di indica e sativa si combinano i un binomio perfetto di note speziate, acide, terrose, agrumate, con accenni di menta e del pino balsamico.

Le piante si presentano vigorose, verdi brillanti, piene di lunghe dense cime turgide di candidi cristalli.
Ottime rese e pochi problemi ne fanno lo strain perfetto per i growers alle prime armi che otterranno un buonissimo raccolto in 9/10 settimane di fioritura

Resa: Alta | Difficoltà: bassa | Fioritura: 9 settimane